Google ha deciso di dare più peso alla cronaca originale delle notizie. Con questo aggiornamento, Google mira a far emergere maggiormente la copertura originale rispetto alla copertura di follow-up di altre pubblicazioni. Il motore di ricerca si assicurerà inoltre che il rapporto originale sia presente nei risultati di ricerca per un periodo di tempo più lungo: “Sebbene in genere mostriamo la versione più recente e completa di una storia nei risultati delle notizie, abbiamo apportato modifiche ai nostri prodotti a livello globale per evidenziare gli articoli che identifichiamo come report originali significativi. Tali articoli possono rimanere più a lungo in una posizione ben visibile. Questa preminenza consente agli utenti di visualizzare i rapporti originali e allo stesso tempo di guardare gli articoli più recenti al loro fianco”. Queste le parole pubblicate da Google.

Il concetto di report originale secondo Google

Oltre ad essere un aggiornamento ufficiale, la rinnovata attenzione di Google per i rapporti originali è enfatizzata dalle recenti modifiche alle linee guida per la valutazione della qualità della ricerca. Questa modifica è stata apportata per aiutare sia gli editori che gli utenti. È più probabile che questi ultimi trovino la storia originale direttamente dalla fonte e l’editore trarrà beneficio da una maggiore visibilità nei risultati di ricerca. Google afferma che non esiste una definizione assoluta di ciò che si qualifica come report originale. A tal fine, non esiste neppure uno standard per stabilire quanto sia originale un articolo rispetto a un altro. “Può significare cose diverse per diverse redazioni ed editori in momenti diversi, quindi i nostri sforzi si evolveranno costantemente mentre lavoriamo per comprendere il ciclo di vita di una storia”.

Le difficoltà che potrà incontrare Google

Può essere più difficile da determinare in alcuni casi rispetto ad altri. Ad esempio, se un evento mondiale è coperto contemporaneamente da più punti, allora potrebbe essere difficile capire quale ha pubblicato il “report originale”. Solo il tempo dirà come Google riuscirà a gestire questi diversi tipi di copertura delle notizie.